Novecento
Carlo Mattioli: una mostra per il centenario
Il pitttore amico e amato da Giovanni Testori e Roberto Longhi in una mostra a Roma. Bellissimi alcuni suoi ritratti, ma qui una curiosità: sua la grafica della rivista “Paragone”. Da la Bibliografia di Giovanni Testori.
Carlo Mattioli: una mostra per il centenario
Il pitttore amico e amato da Giovanni Testori e Roberto Longhi in una mostra a Roma. Bellissimi alcuni suoi ritratti, ma qui una curiosità: sua la grafica della rivista “Paragone”. Da la Bibliografia di Giovanni Testori.
Onore a Lucian Freud. “Il” pittore del ‘900
Ripensare alla carriera di un artista come Lucian Freud, pittore classe 1922 scomparso l’altro ieri, vuol dire vedersi scorrere davanti agli occhi la vita di uno dei personaggi chiave della pittura del Novecento. In effetti, tutto concorre al mito quando
Onore a Lucian Freud. “Il” pittore del ‘900
Ripensare alla carriera di un artista come Lucian Freud, pittore classe 1922 scomparso l’altro ieri, vuol dire vedersi scorrere davanti agli occhi la vita di uno dei personaggi chiave della pittura del Novecento. In effetti, tutto concorre al mito quando
Testori a Lecco. Tra Manzoni e Morlotti
Catalogo della mostra, Silvana Editoriale, 2010. I capolavori della pittura lombarda nei quali Testori ritrovava i personaggi dei Promessi Sposi: Tanzio da Varallo, Bassetti, Ceresa, Fra’ Galgario e Giacomo Ceruti per dare il volto a Renzo e Lucia, alla Monaca
Testori a Lecco. Tra Manzoni e Morlotti
Catalogo della mostra, Silvana Editoriale, 2010. I capolavori della pittura lombarda nei quali Testori ritrovava i personaggi dei Promessi Sposi: Tanzio da Varallo, Bassetti, Ceresa, Fra’ Galgario e Giacomo Ceruti per dare il volto a Renzo e Lucia, alla Monaca
Giacometti a Basilea
“Sappiamo che Giacometti è un artista difficile da capire poiché è difficile capire la purezza attraverso l’impurità, capire il vuoto simile a quello del misticismo attraverso il pieno della materia nella scultura, capire il suo amore per l’Essere attraverso quella
Giacometti a Basilea
“Sappiamo che Giacometti è un artista difficile da capire poiché è difficile capire la purezza attraverso l’impurità, capire il vuoto simile a quello del misticismo attraverso il pieno della materia nella scultura, capire il suo amore per l’Essere attraverso quella
Diario londinese 4. Mark Rothko
di Francesco Gesti. Nel 1958 New York assiste all’inaugurazione del Seagram Building progettato dall’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe: un grattacielo in bronzo e vetro scuro che contrasta col chiarore diurno e che, di notte, si tinge di un’illuminazione
Diario londinese 4. Mark Rothko
di Francesco Gesti. Nel 1958 New York assiste all’inaugurazione del Seagram Building progettato dall’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe: un grattacielo in bronzo e vetro scuro che contrasta col chiarore diurno e che, di notte, si tinge di un’illuminazione
Furto di Cézanne, Van Gogh, Degas e Monet
Zurigo è una città alla quale ci si affeziona. E a dirlo è un italiano. Non saprei bene spiegare perché, malgrado mi sia interrogato più volte sull’argomento. Certo è la cosa più distante dall’Italia che si riesca ad immaginare e,
Furto di Cézanne, Van Gogh, Degas e Monet
Zurigo è una città alla quale ci si affeziona. E a dirlo è un italiano. Non saprei bene spiegare perché, malgrado mi sia interrogato più volte sull’argomento. Certo è la cosa più distante dall’Italia che si riesca ad immaginare e,
Ernst Beyeler la mostra
Il mondo in una stanza, o poco più. C’eravamo ripromessi, quasi due anni fa, di dedicare lo spazio dovuto alla storia della Fondazione Beyeler di Basilea, uno dei più affascinanti musei del mondo, progettato da Renzo Piano, esito di una
Ernst Beyeler la mostra
Il mondo in una stanza, o poco più. C’eravamo ripromessi, quasi due anni fa, di dedicare lo spazio dovuto alla storia della Fondazione Beyeler di Basilea, uno dei più affascinanti musei del mondo, progettato da Renzo Piano, esito di una
Edmondo Dobrzanski a Locarno. Con un ricordo di Dalmazio Ambrosioni
L’imponente retrospettiva che, in tre sedi, ci restituisce l’intero percorso di Edmondo Dobrzansky (1914-1997) permette di apprezzare la ricchezza e versatilità di un artista che è stato capace di dar voce al dolore di mezzo secolo, un’espressionista autentico, dall’inesausta capacità
Edmondo Dobrzanski a Locarno. Con un ricordo di Dalmazio Ambrosioni
L’imponente retrospettiva che, in tre sedi, ci restituisce l’intero percorso di Edmondo Dobrzansky (1914-1997) permette di apprezzare la ricchezza e versatilità di un artista che è stato capace di dar voce al dolore di mezzo secolo, un’espressionista autentico, dall’inesausta capacità
Giovanni Testori. Bibliografia
a cura di Davide Dall’Ombra, Scalpendi, 2007. Il regesto completo degli scritti editi di Testori, pubblicati su periodico o volume, ripubblicati o tradotti. Oltre 1800 voci per una guida imprevedibile nella cultura italiana del Novecento. Il libro è arricchito da
Giovanni Testori. Bibliografia
a cura di Davide Dall’Ombra, Scalpendi, 2007. Il regesto completo degli scritti editi di Testori, pubblicati su periodico o volume, ripubblicati o tradotti. Oltre 1800 voci per una guida imprevedibile nella cultura italiana del Novecento. Il libro è arricchito da
Tamara De Lempicka a Milano
Quello che luccica in Tamara de Lempicka. Il nome della pittrice, in mostra a Palazzo Reale di Milano in questi giorni, è un po’ difficile da pronunciare e forse anche da ricordare, esattamente l’opposto dei suoi quadri, che molti dei
Tamara De Lempicka a Milano
Quello che luccica in Tamara de Lempicka. Il nome della pittrice, in mostra a Palazzo Reale di Milano in questi giorni, è un po’ difficile da pronunciare e forse anche da ricordare, esattamente l’opposto dei suoi quadri, che molti dei