L’umanità necessaria del sacro. Mario Tozzi, Madonna col Bambino
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Il titolo di questo quadro non lascia dubbi: “Madonna col Bambino”. Eppure sembra incredibile che un dipinto come questo raffiguri la scena più sacra, quella che la storia dell’arte ci ha consegnato in migliaia di raffigurazioni, apparentemente lontane anni luce da questa domestica madre con il figlio. Il pittore sembra non aver voluto aggiungere un solo millimetro di sovraumano a questa raffigurazione. Nulla lascia presagire qualcosa di diverso dalla natura terrena per questa madre e questo bimbo rubicondo. A Madonne realistiche eravamo, in effetti, abituati, oltre che inclini, ma a guardar bene, proprio al centro, Mario Tozzi, che l’ha dipinto al principio degli anni Venti, questa volta, sembra aver davvero esagerato. Chi, nei secoli aveva osato pensare a un frangente tanto naturale, concreto e quotidiano come il controllo, più che mai necessario, dello “stato d’umidità” del pannolino? Nei secoli, la storia dell’arte ha continuamente spinto un po’ più in là il confine del lecito, e l’arte contemporanea sembra maestra in questo, anzi, irrimediabilmente connaturata dall’osare. Ma che a farlo sia uno dei pittori che hanno incarnato il ritorno all’ordine del cosiddetto “Novecento”, beh ci obbliga a sparigliare le carte. Che ordine cerca un pittore come questo, anno 1924, nella trasgressione? L’ordine del disordine, quello di Colui che ha portato sulla terra il più grande dei disordini: l’ordine della creazione. La pretesa di un Dio che si è fatto uomo, anzi bambino, bambino fino a questo punto, è la pretesa di scombinare tutti i piani e di creare un’unità che sfugge ai nostri calcoli e progetti. Nella sua sfrontata richiesta di non ridurre la grandezza dell’umanità semplice della vita quotidiana, questo dipinto ci diventa oltremodo caro. Non sapremmo dire se nell’artista il pensiero dominante fosse mettere alla prova i fedeli che, a parole, professavano la carnalità del divino. Ma anche questa sfida alla percezione edulcorata dell’incarnazione stessa, questo “vediamo fino a che punto si può parlare di umanità di Gesù” ce lo fa sentire ancora più caro, anzi necessario. Buon Natale. Davide Dall’Ombra Mario Tozzi, Madonna col Bambino, olio su Tela, cm 121×84, Milano, Galleria Civica di Arte Moderna (Collezione Boschi di Stefano).
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