Curatela. E (Ri)cambio la visita
Mostra a Casa Testori – Novate Milanese a cura di Davide Dall’Ombra Da Curatela, è nato il progetto RICAMBIO LA VISITA. [Leggi qui] LA MOSTRA Il percorso della mostra a Casa Testori presenta i giovani artisti coinvolti nel progetto, attraverso opere e installazioni inedite, appositamente pensate per raccontare la propria ricerca artistica. Ma le opere di Alberto Gianfreda, Fabio Roncato e del duo artistico bn+BRINANOVARA, nascono in dialogo con tre grandi opere del Novecento, firmate da Ennio Morlotti, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis, giunte in mostra da tre grandi musei milanesi: Museo del ’900, Casa Boschi di Stefano e Villa Necchi Campiglio. Tre dipinti presentati a Casa Testori e destinati a essere esposti in altrettante Biblioteche Comunali della periferia milanese il prossimo anno. Si tratta di artisti cruciali del ’900, cari a Giovanni Testori che ha abitato questa casa e che permetteranno di raccontare tre differenti tipologie d’interventi adottati dal critico nella sua vita: la poesia, la critica militante e l’articolo di giornale. Nel dibattito contemporaneo sul ruolo del critico e del curatore, questa mostra racconterà così diversi approcci nel rapporto con l’artista, adottati per dar spazio e parola alla sua opera, interrogandosi su come esporla e/o raccontarla ma anche, talvolta, collaborando alla definizione del processo artistico che la genera. S’intesse così il filo conduttore tra i sei artisti presentati che dà il titolo alla mostra, la CURATELA, appunto, squadernando i mezzi del passato e del presente, capaci di innescare un processo di crescita e comprensione dell’opera d’arte che giovi all’artista e al pubblico. Testori ha rivestito i panni del critico che accompagna con le proprie parole la vita intera e l’opera di un artista come Morlotti, su cui scrisse numerose volte lungo oltre cinquant’anni, ha saputo intervenire con la poesia sull’opera “altra” di Morandi e usare la sua torrentizia produzione sul “Corriere della Sera” per ristabilire la portata di un artista come De Pisis. Casa Testori, da parte sua, continua a raccontare la vitalità contemporanea della pittura del Novecento e dà voce agli artisti emergenti, interpretando il proprio ruolo curatoriale accompagnando la relazione con i suoi spazi caratterizzati e seguendo gli artisti passo a passo nel processo. CURATELA, FOGLIO DI SALA Nel dibattito contemporaneo sul ruolo del critico e del curatore, questa mostra racconta diversi approcci nel rapporto con l’artista, adottati per dar spazio e parola alla sua opera, interrogandosi su come esporla e/o raccontarla ma anche, talvolta, collaborando alla definizione del processo artistico che l’ha generata. S’intesse così il filo conduttore tra i sei artisti presentati che dà il titolo alla mostra, la CURATELA, appunto, squadernando i mezzi del passato e del presente, capaci di innescare un processo di crescita e comprensione dell’opera d’arte che giovi all’artista e al pubblico. Testori ha rivestito i panni del critico che accompagna con le proprie parole la vita intera e l’opera di un artista come Morlotti, su cui scrisse numerose volte lungo oltre cinquant’anni, ha saputo intervenire con la poesia sull’opera “altra” di Morandi e usare la sua torrentizia produzione sul “Corriere della Sera” per ristabilire la portata di un artista come de Pisis. Casa Testori, da parte sua, continua a raccontare la vitalità contemporanea della pittura del Novecento Gli artisti: Da Curatela, è nato il progetto RICAMBIO LA VISITA. [Leggi qui]
Davide Dall’Ombra
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