Natale e Pasqua

L’imprudenza di una carezza
L’imprudenza di una carezza In questi giorni vissuti, da ognuno di noi, in circostanze in cui tutto ciò che ci accade sembra destinato ad entrare di diritto nella storia, un passaggio avrà certamente più chance di ogni altro di trapuntare

L’imprudenza di una carezza
L’imprudenza di una carezza In questi giorni vissuti, da ognuno di noi, in circostanze in cui tutto ciò che ci accade sembra destinato ad entrare di diritto nella storia, un passaggio avrà certamente più chance di ogni altro di trapuntare

PER TE
“Perché le parole sono importanti” diceva un celebre Nanni Moretti in Palombella Rossa trent’anni fa. Nell’opera di Matteo Attruia – arista italiano, di Pordenone, classe 1973 – le parole sono praticamente tutto. Non è il primo, naturalmente, e la tradizione

PER TE
“Perché le parole sono importanti” diceva un celebre Nanni Moretti in Palombella Rossa trent’anni fa. Nell’opera di Matteo Attruia – arista italiano, di Pordenone, classe 1973 – le parole sono praticamente tutto. Non è il primo, naturalmente, e la tradizione

Quella porta
È vero: Leonardo da Vinci morì il 2 maggio di 500 anni fa e tutto il mondo lo sta celebrando, o si appresta a farlo, con mostre e iniziative di ogni genere. Ma non è per questo che abbiamo pensato

Quella porta
È vero: Leonardo da Vinci morì il 2 maggio di 500 anni fa e tutto il mondo lo sta celebrando, o si appresta a farlo, con mostre e iniziative di ogni genere. Ma non è per questo che abbiamo pensato

Procaccini. La resa del perdono
“Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò”. È assestati all’altezza vertiginosa di questa gratuità, di quest’accoglienza senza riserva, di fronte a quest’immagine ritrovata di perdono, che ci

Procaccini. La resa del perdono
“Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò”. È assestati all’altezza vertiginosa di questa gratuità, di quest’accoglienza senza riserva, di fronte a quest’immagine ritrovata di perdono, che ci

La fortezza di un appoggio. Il Natale di Donatello
È una Madonna con il Bambino scolpita da Donatello (1386-1466), uno dei più celebri artisti del Rinascimento che, intorno al 1420, ha dato vita a un’opera tra le più copiate dai suoi contemporanei e ora nota e amata in tutto il mondo,

La fortezza di un appoggio. Il Natale di Donatello
È una Madonna con il Bambino scolpita da Donatello (1386-1466), uno dei più celebri artisti del Rinascimento che, intorno al 1420, ha dato vita a un’opera tra le più copiate dai suoi contemporanei e ora nota e amata in tutto il mondo,

La Solidità dell’attesa. Sebastiano del Piombo
Ma dove guardano quegli occhi invetriati di porcellana stravolti verso il cielo? Che direttrice vuole darci un quadro come questo? Non è difficile riconoscere una Pietà in questa grande tavola, dipinta da Sebastiano del Piombo (1485-1547) intorno agli anni Dieci

La Solidità dell’attesa. Sebastiano del Piombo
Ma dove guardano quegli occhi invetriati di porcellana stravolti verso il cielo? Che direttrice vuole darci un quadro come questo? Non è difficile riconoscere una Pietà in questa grande tavola, dipinta da Sebastiano del Piombo (1485-1547) intorno agli anni Dieci

Un perdersi felice. Albrecht Dürer
Non so cosa darei per guardare gli occhi di papa Francesco di fronte a questa Adorazione dei magie, subito dopo, interrogarne il pensiero. Sì, perché è indubbio che l’immagine che abbiamo di fronte sembri essere la più lontana possibile dalla

Un perdersi felice. Albrecht Dürer
Non so cosa darei per guardare gli occhi di papa Francesco di fronte a questa Adorazione dei magie, subito dopo, interrogarne il pensiero. Sì, perché è indubbio che l’immagine che abbiamo di fronte sembri essere la più lontana possibile dalla

Un soffio che nulla potrà soffocare. Gaudenzio Ferrari
Mentre si depositano i detriti sempre più vicini di un’Europa precaria scossa dalle bombe, un volto come questo riemerge dai secoli per puntarci i suoi occhi addosso, reclamando un’attenzione esclusiva sulla soglia della Pasqua. Ecce Homo. Questo Cristo, scolpito da

Un soffio che nulla potrà soffocare. Gaudenzio Ferrari
Mentre si depositano i detriti sempre più vicini di un’Europa precaria scossa dalle bombe, un volto come questo riemerge dai secoli per puntarci i suoi occhi addosso, reclamando un’attenzione esclusiva sulla soglia della Pasqua. Ecce Homo. Questo Cristo, scolpito da

Abbarbicarsi alla vita. Gerhard Richter
La realtà della pittura, ieri come oggi, arriva a consolare la nostra incapacità di comprensione, o anche solo di avvicinamento, al miracolo della Nascita e di ogni nascita. Quella che abbiamo di fronte è una maternità con la “m” minuscola:

Abbarbicarsi alla vita. Gerhard Richter
La realtà della pittura, ieri come oggi, arriva a consolare la nostra incapacità di comprensione, o anche solo di avvicinamento, al miracolo della Nascita e di ogni nascita. Quella che abbiamo di fronte è una maternità con la “m” minuscola:

Quel fiore che ti precede. Van Gogh
Era l’inverno del 1890 e la storia breve di uno dei più celebri pittori al mondo stava drammaticamente volgendo al termine. Erano passati solo cinque anni dai Mangiatori di patate, eppure, di lì a pochi mesi, Vincent Van Gogh si

Quel fiore che ti precede. Van Gogh
Era l’inverno del 1890 e la storia breve di uno dei più celebri pittori al mondo stava drammaticamente volgendo al termine. Erano passati solo cinque anni dai Mangiatori di patate, eppure, di lì a pochi mesi, Vincent Van Gogh si