Ottocento
Altissimi colori. La montagna dipinta
Giovanni Testori e i suoi artisti, da Courbet a Guttuso Un progetto di Casa Testori A cura di Davide Dall’Ombra Castello Gamba – Museo d’arte moderna e contemporanea Châtillon, Valle d’Aosta 12 Luglio – 29 Settembre 2019 DA COURBET A
Altissimi colori. La montagna dipinta
Giovanni Testori e i suoi artisti, da Courbet a Guttuso Un progetto di Casa Testori A cura di Davide Dall’Ombra Castello Gamba – Museo d’arte moderna e contemporanea Châtillon, Valle d’Aosta 12 Luglio – 29 Settembre 2019 DA COURBET A
David Hockney al Museo Van Gogh
Per un pittore e per un ammiratore incondizionato di Van Gogh come l’inglese David Hockney (1937), poter allestire una propria personale al Van Gogh Museum di Amsterdam è certamente la realizzazione del sogno di una vita. E nessuno, del resto,
David Hockney al Museo Van Gogh
Per un pittore e per un ammiratore incondizionato di Van Gogh come l’inglese David Hockney (1937), poter allestire una propria personale al Van Gogh Museum di Amsterdam è certamente la realizzazione del sogno di una vita. E nessuno, del resto,
Sguardi affascinati oltre la ringhiera…
“Eccolo arriva!” “Com’è bello, com’è bello!” “È impressionante!” “L’altra volta c’erano meno vagoni, ma sta volta è proprio bello…” “Dovrebbero farlo passare più spesso” “Eh no, dopo ci si abitua e non ci si diverte più”. “È sempre bello il
Sguardi affascinati oltre la ringhiera…
“Eccolo arriva!” “Com’è bello, com’è bello!” “È impressionante!” “L’altra volta c’erano meno vagoni, ma sta volta è proprio bello…” “Dovrebbero farlo passare più spesso” “Eh no, dopo ci si abitua e non ci si diverte più”. “È sempre bello il
Quel fiore che ti precede. Van Gogh
Era l’inverno del 1890 e la storia breve di uno dei più celebri pittori al mondo stava drammaticamente volgendo al termine. Erano passati solo cinque anni dai Mangiatori di patate, eppure, di lì a pochi mesi, Vincent Van Gogh si
Quel fiore che ti precede. Van Gogh
Era l’inverno del 1890 e la storia breve di uno dei più celebri pittori al mondo stava drammaticamente volgendo al termine. Erano passati solo cinque anni dai Mangiatori di patate, eppure, di lì a pochi mesi, Vincent Van Gogh si
La modernità di Courbet. Domande sul Realismo
Sembra impossibile rimanere delusi da una visita alla Fondazione Beyeler di Riehen e non solo per il sempre sorprendente edificio di Renzo Piano alle porte di Basilea, dove il trasecolare della luce sulle superfici di porfido rosso regala a questa
La modernità di Courbet. Domande sul Realismo
Sembra impossibile rimanere delusi da una visita alla Fondazione Beyeler di Riehen e non solo per il sempre sorprendente edificio di Renzo Piano alle porte di Basilea, dove il trasecolare della luce sulle superfici di porfido rosso regala a questa
La verità naturale di Giovanni Segantini
«Io continuo così a lavorare alla mia opera… accarezzando col pennello i fili d’erba, i fiori, gli animali e l’uomo». Rivedere, a distanza regolare di anni, l’opera del pittore Giovanni Segantini (1858-1899) è un esercizio salutare, certamente per gli occhi
La verità naturale di Giovanni Segantini
«Io continuo così a lavorare alla mia opera… accarezzando col pennello i fili d’erba, i fiori, gli animali e l’uomo». Rivedere, a distanza regolare di anni, l’opera del pittore Giovanni Segantini (1858-1899) è un esercizio salutare, certamente per gli occhi
Edouard Manet: l’uomo che liberò la pittura
Ci sono opere che conosciamo, magari senza rendercene conto, fin da un tempo imprecisato. E non è detto sia un bene. Ci sono immagini di quadri che abbiamo visto centinaia di volte, tanto che alla loro ricomparsa in un catalogo,
Edouard Manet: l’uomo che liberò la pittura
Ci sono opere che conosciamo, magari senza rendercene conto, fin da un tempo imprecisato. E non è detto sia un bene. Ci sono immagini di quadri che abbiamo visto centinaia di volte, tanto che alla loro ricomparsa in un catalogo,
Furto di Cézanne, Van Gogh, Degas e Monet
Zurigo è una città alla quale ci si affeziona. E a dirlo è un italiano. Non saprei bene spiegare perché, malgrado mi sia interrogato più volte sull’argomento. Certo è la cosa più distante dall’Italia che si riesca ad immaginare e,
Furto di Cézanne, Van Gogh, Degas e Monet
Zurigo è una città alla quale ci si affeziona. E a dirlo è un italiano. Non saprei bene spiegare perché, malgrado mi sia interrogato più volte sull’argomento. Certo è la cosa più distante dall’Italia che si riesca ad immaginare e,
Ernst Beyeler la mostra
Il mondo in una stanza, o poco più. C’eravamo ripromessi, quasi due anni fa, di dedicare lo spazio dovuto alla storia della Fondazione Beyeler di Basilea, uno dei più affascinanti musei del mondo, progettato da Renzo Piano, esito di una
Ernst Beyeler la mostra
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Il medico nell’arte
Ieri Veronica ha perso il suo Bambino. Due ore prima mi aveva detto, commossa, che aspettava il suo quarto figlio, inatteso, non previsto e già amato. Poi una perdita, un presentimento, lacrime e un messaggino… Lilia, la ginecologa, l’ha visitata
Il medico nell’arte
Ieri Veronica ha perso il suo Bambino. Due ore prima mi aveva detto, commossa, che aspettava il suo quarto figlio, inatteso, non previsto e già amato. Poi una perdita, un presentimento, lacrime e un messaggino… Lilia, la ginecologa, l’ha visitata